Archivio lavori
Qu@l è il tuo nome
Osservare, riconoscere e mappare le piante presenti lungo i viali di "Corso Umberto, costruire una "Carta di Identità" di alcune specie di alberi presenti lungo il Corso in lingua inglese e francese, cartellinare gli alberi usando tichet programmati e realizzati con la stampante 3D, programmare attività usando la realtà aumentata con il QR Code, consolidare e approfondire conoscenze scientifiche-botaniche, consolidare la capacità di lavorare in gruppo.
Link: https://www.thinglink.com/scene/1436780757321252865
Cruciverba
La pila di Volta
(pdf relazioni esperimento creato con FlipBook)
Si potrebbe pensare che le batterie siano una invenzione moderna, ma le batterie
sono state uno dei primi modi per produrre elettricità.
Alessandro Volta realizzo la prima pila nel 1800.
L'origine del genere Homo
(pdf creato con FlipBook)
Laboratorio trasversale
"...e quindi uscimmo a rivedere le stelle..."
Storia di un coronavirus
Senza regole gli antibiotici non funzionano!
Resistenza agli antibiotici - Superquark 21/08/2019
COMMENTO SUL
DECALOGO DELL'OMS
Credo che l'OMS abbia fatto benissimo ad stabilire
delle regole per cercare di contenere i casi di contagio causati dal
“Coronavirus” in tutto il mondo.
Penso sia difficile per tutti stravolgere la propria
vita, dovendo stare a casa per costrizione,
in questo mondo dove tutto è molto frenetico.
Credo, tuttavia, che ognuno di noi, facendo la propria
parte, stia aiutando non solo se stesso, ma anche il resto dell’umanità.
Purtroppo è difficile rimanere a casa, quando prima
eravamo sempre fuori per motivi vari; ma questo ritengo che non ci abbia abbattuto …
Stiamo lavorando lo stesso, infatti, anche da casa, nonostante la situazione complicata.
Tutto ci farà capire quanto poi non sia così scontata
la nostra libertà.
Gabriella Ripullone
IL
MOSTRO INVISIBILE
A dicembre del 2019 è cambiata la storia dell'umanità:
per la prima volta un nuovo virus, il COD19 o Coronavirus, responsabile di
un'influenza molto contagiosa...le cui origini non sono ancora ben chiare, ha
fatto ingresso in Cina. Circa un mese dopo si è diffuso anche in Italia…
Dal 6 Marzo è cambiata la storia della nostra vita, ci
siamo tutti ritrovati in uno stato di isolamento: le SCUOLE, improvvisamente,
inaspettatamente ed imprevedibilmente CHIUSE!...
Inizialmente mi è parsa una notizia fantastica poiché
immaginavo di potermi alzare tardi al mattino e di poter gestire la mia
giornata come se fossi in vacanza!...
Man mano che trascorrevano i giorni però mi sono resa
conto della gravità di tutto ciò che stava accadendo … purtroppo!
La “classe virtuale”, attivata dai docenti per
sostituire “la classe tradizionale”, è stata una scoperta interessante che
senz’altro potrò utilizzare anche in
futuro.
Stiamo vivendo un brutto periodo ma se tutti ci impegnamo,
ce la faremo e ritorneremo ad apprezzare tutto quello che prima ritenevamo
scontato.
Matilde Micucci
Il “Coronavirus” si sta rivelando un problema grandissimo,
teniamo sempre in bocca la parola Coronavirus.
l'Italia sta combattendo molto contro questo virus e
perciò io penso che NOI CE LA FAREMO!
Ho letto molti articoli per conoscere quello che è
accaduto: molte persone, in alcuni paesi della Cina, si sono cibati di animali
che tenevano all'interno del loro corpo questo virus, che lo hanno trasmesso a
molte altre persone.
Noi stiamo ancora combattendo contro questo mostro
invisibile ma, sono sicuro, se tutti ci comportiamo con responsabilità, ANDRA’
TUTTO BENE!!!
Rocco Rasulo
La situazione che stiamo vivendo, purtroppo, a causa
del “Coronavirus” ha cambiato, improvvisamente e direi anche completamente, la
nostra vita.
Sono sicura, però, che questa situazione, nonostante i
“divieti” e le “novità”che ha arrecato con sé, ci sta portando a riflettere
molto su tutto quello che ritenevamo scontato ma che in effetti non lo è, ci
sembrava tutto dovuto e ci lamentavamo anche per la più inutile banalità.
Spero, ora, dopo la più importante delle lezioni che
la vita possa impartire, che ci soffermassimo sugli errori commessi e su tutto
quello che ci circonda scoprendone l’importanza e non le banalità!
Quella che stiamo combattendo è una guerra invisibile,
ma stando a casa e rispettando le regole, ce la faremo!
Gabriella Ripullone
Il “Coronavirus” sta cambiando la vita del mondo
intero!...
In Italia, in particolare, da due mesi, i cittadini
devono stare a casa e uscire solo se necessario con mascherine e guanti. Se
tutti rispettano le regole riusciremo a uscire da questa brutta situazione e
diventare più forti di prima: “ Andrà tutto bene”!
Desirée Sambogna
Ormai il virus sta prendendo il sopravvento, sta
facendo una strage, soprattutto tra i tanti “nonni” che sono la parte più
fragile della nostra società … anche se sono stati la generazione più forte
perché, dopo la seconda Guerra mondiale, questa società è stata costruita da
loro.
Vedrete che ce ne usciremo … Ci vorrà un po' di tempo,
molta pazienza e tanta responsabilità nel rispettare le regole, ma passerà …
Andrà tutto bene!
Giovanni Sinisgalli
Secondo me, quello che stiamo vivendo oggi, a causa
del “Coronavirus”, è qualcosa di brutto e di nuovo per tutti noi perché già da
troppe settimane siamo chiusi in casa e abbiamo cambiato le nostre abitudini.
Se guardiamo la tv, sentiamo tutti i giorni tanti
numeri, numeri che indicano le persone che si ammalano o che purtroppo muoiono
a causa del virus.
Gli eroi di questo 2020 sono sicuramente i medici e
gli infermieri che negli ospedali aiutano tutti coloro che si sono ammalati di COVID 19, i quali sono soli e isolati perché i loro familiari
non possono andare a trovarli.
Nel corso dei secoli, molte sono state le epidemie che
hanno colpito numerose popolazioni come la peste raccontata da Boccaccio nel “Decamerone”
e da Manzoni nei “Promessi Sposi”, tutto questo mi fa pensare che tra tanti
anni qualcuno scriverà del Coronavirus dicendo : "Non si usciva di casa
per non contrarre o per non trasmettere l’epidemia e i ragazzi non andavano a
scuola": quei ragazzi saremo noi!
Viviana Villone
Il tempo che trascorriamo a casa per il “Coronavirus”
non è una vacanza, ma ci deve far capire molte cose, ad esempio che, se siamo a
casa, possiamo fare molte attività che non sapevamo fare precedentemente e,
perciò, questo è il momento opportuno per imparare.
Tutti dobbiamo capire il momento difficile che sta
affrontando il mondo.
Non dobbiamo mai abbatterci perché supereremo questa
grande battaglia e, quando tutto sarà finito, ritorneremo più forti di prima!
Marwa Zitouni
Il “Coronavirus” sta avanzando sempre di più in tutto il mondo, ad una
velocità imprevedibile!... Qualche mese fa ci sembrava lontano da noi, sembrava
quasi non destare alcuna preoccupazione …
Ora, però, la situazione si sta facendo sempre più seria. La società al
giorno d’oggi è costruita in una maniera “globale” ciò vuol dire che se un
evento, di qualsiasi genere, accade dall’altra parte del mondo ci riguarda tutti
direttamente.
Il virus è arrivato in molte delle nostre città e delle nostre case, dobbiamo
fare di tutto, quindi, per proteggere noi e le persone che vogliamo bene. Gli
sforzi, adesso, ci sembrano impossibili da compiere, difficili, degli ostacoli
grandi come delle montagne da scalare, ma, quando questo brutto
periodo passerà allora ci guarderemo indietro e diremo: ”Ne è valsa la pena
fare tutti questi sforzi!”.
Dalila Allegretti
Credo che il “Coronavirus” ci abbia fatto “cadere” in una crisi profonda
che, però, dobbiamo affrontare tutti con spirito di squadra: è quello che
stiamo facendo e continueremo a fare.
Non ci scoraggeremo davanti al NEMICO che ci ha posto miriadi di
ostacoli, i medici, gli infermieri, si sono dati da fare al massimo delle
proprie capacità per salvare tante persone .
Hanno avuto molta forza e tanto coraggio ed è questo che li
caratterizza, questo dà la forza a noi altri di lottare anche per le persone ormai
defunte… ma una cosa è certa: c’è ancora da lottare e noi lo faremo diventando
sempre più forti!
Alessandra Barbaro
In questi tempi le nostre vite sono difficili e diverse da quelle di
tutti i giorni … Dobbiamo stare a casa, non uscire, rispettare alcune regole,
che per alcuni di noi sono stressanti …
Sono tempi difficili a causa del “Coronavirus” ma non ci dobbiamo
abbattere perché un giorno torneremo ad uscire, tutti insieme, per le strade … ma,
per il momento, è meglio stare a casa … FORZA ITALIA!!!
Giovanni Bartolomeo
In questo periodo il COVID – 19 sta cambiando le nostre vite e le nostre
abitudini!
Alcuni ancora non hanno capito che dobbiamo restare a casa altrimenti la
situazione, di tutti e di ognuno di noi, peggiorerà …
Nonostante tutto, credo che ce la
faremo a mantenere un comportamento
adeguato e quindi a fermare la pandemia …
ANDRA’ TUTTO BENE!!!
Matteo Bartolomeo
l’Italia è ferma da due mesi circa
ormai ... il “Coronavirus” si sta espandendo a macchia d’olio!
Noi non dobbiamo arrenderci, anzi dobbiamo essere più responsabili nel
rispettare le regole che ci vengono chieste: restare a casa per proteggerci e
per proteggere chi amiamo!
Porre fiducia nei
medici che lottano notte e giorno senza mai fermarsi, senza tregua, per
sconfiggere il virus.
Lucia D’ Aloia
Secondo me, con il “Coronavirus” in
“giro”, dobbiamo rispettare le regole che ci hanno imposto, per evitare il
contagio, così potremo riabbracciarci tutti, dopo averlo sconfitto.
Stando rinchiuso in casa, però, mi sono
concentrato su cose che prima davo per scontato, del tipo “leggere” oppure
interessandomi a realizzare degli oggetti utili in casa per impiegare al meglio
il mio tempo libero.
Io penso, quindi, che, se ognuno di noi
fa il suo, ne usciremo, dopo, tutti felici
Loris Lardino
Quando tre mesi fa il virus era in Cina, non avrei mai immaginato che
potesse arrivare qui!
Nel vedere le immagini in TV, mi
spaventavo e oggi, purtroppo, da due mesi, stiamo vivendo, ognuno nelle propria
casa, la stessa triste situazione …
Ho paura e mi dispiace molto per le persone morte e spero che al più
presto si trovi un vaccino!
Il “Coronavirus” ci ha tolto
tanto: gli abbracci, i sorrisi e soprattutto la libertà.
Non vedo l’ora di poter uscire e riabbracciare i miei amici …
ANDRA’ TUTTO BENE!!!
Elena Garrambone
“
Lo smarrimento…”
Dal 6Marzo al 4Maggio 2020
Confronta
lo smarrimento di Dante con quello che stiamo vivendo oggi, in questo
particolare momento storico.
Dante visse uno
smarrimento simile a quello che viviamo noi oggi. In questo particolare momento
storico che, purtroppo, siamo costretti a vivere, siamo appunto costretti ad
“autoimporci” una quarantena obbligatoria nelle nostre abitazioni, e, quindi,
non potendo uscire di casa, dobbiamo per forza accontentarci delle nostre
dimore per non mettere in pericolo la nostra salute e quella altrui.
Non uscire di casa per
prendere una boccata d’aria, non osservare i meravigliosi tramonti, non uscire
per fare un pic-nic, ci sembra una prigione. Questo, di conseguenza, ci porta a
“chiudere le nostre menti”, la nostra immaginazione in un barattolo, e conservarlo.
Passiamo il nostro tempo sugli schermi, non quelli scolastici, sui social
network. Questo è NEGATIVO.
Questo tuttavia ci
porta a, come dei robot, ripetere giorno dopo giorno, la stessa sequenza di
azioni, quasi come una routine fissa, uguale. I giorni, ormai non sono più
unici, diversi l’uno dall’altro, ma uguali.
Tutto ciò, per quanto
mi riguarda, mi riflette nello smarrimento di Dante.
Dante si era
“allontanato dalla diritta via”, si era smarrito in una simbolica “selva
oscura” che, come un labirinto, ostacolava il suo ritorno sulla strada giusta.
Lo smarrimento di
Dante, però, era quasi “ignoto” ai suoi contemporanei, il nostro purtroppo, è
ben peggiore: tutta l’umanità, si è smarrita, già da decenni, ma oggi, la
situazione è ben più grave: nemmeno Dante, certamente, l’avrebbe immaginato!
Io credo, francamente, che l’umanità debba recuperare “il sentiero giusto”
andare cioè nella direzione delle cose “giuste” per ognuno, per tutti, per il
mondo e per il creato.
Dante, nel suo viaggio immaginario, viene
aiutato da figure mitologiche, letterarie, storiche, politiche, ecc.
Concluderei dicendo: “L’umanità, ormai, è
arrivata a un punto di non ritorno, e non sa più come uscire dal labirinto in
cui è prigioniera, ma, cosa ancor più grave, non si rende conto nemmeno che ci
sia entrata”.
Allegretti Dalila
Lo smarrimento di DANTE si può paragonare con quello che stiamo vivendo oggi?
lo smarrimento di Dante, quello che descrive nella
“Divina Commedia”, è dentro di sé,
mentre noi, oggi, stiamo vivendo questo periodo come uno smarrimento sia
dentro di noi sia fuori di noi.
Per tutti noi questo periodo causato dall’epidemia
del Coronavirus è difficile perché chi era abituato ad uscire ora deve stare a
casa e chi sta a casa è già abituato sì, ma si sente dentro un recinto...
Questo periodo che stiamo vivendo, per tutti noi è
difficile e tutti siamo in ansia affinché il corona virus se ne vada; con l’
emergenza sanitaria mondiale del COVID-19, ci fa apprezzare la potenza della
poesia del nostro sommo poeta.
Un parallelo che in qualche maniera oggi ciascuno
di noi potrebbe fare con la condizione di quarantena nella quale siamo
costretti a vivere: speriamo che si ritorni a vivere come prima!
Viviamo tutti nell’attesa di uscire dal nostro
personale Inferno come Dante e Virgilio.
Marwa Zitouni
Confronto
tra lo smarrimento vissuto da Dante
nella selva oscura e lo smarrimento che stiamo vivendo nel 2020 a causa del
Coronavirus
Oggi
l’intera umanità sta attraversando una profonda crisi: regna la paura, perché
si è riscoperta fragile. Una situazione molto simile a quella che Dante
descrive nel primo canto dell’Inferno, caratterizzata da uno smarrimento
spirituale ed esistenziale che lo porta a dover compiere un viaggio interiore,
nel quale, accompagnato dalla luce della ragione di Virgilio riuscirà a venir
fuori con una nuova coscienza di sè stesso. Virgilio è il simbolo della
cultura, della sapienza divina che in
una situazione di quarantena può salvarci. Anche noi, dunque, illuminati dalla fede e dalla ragione possiamo riprendere speranza, e tornare ad
una vita rinnovata, migliore di quella precedente.
Micucci
Matilde
RIFLESSIONI SU BOCCACCIO E MANZONI
Devo dire che mi sembra davvero strano che, nonostante
sia tutto nuovo per noi, sia già successo in passato una situazione simile a quella
che noi stiamo vivendo attualmente (anche se si tratta della peste).
Rifletto anche su come le persone prima le vivevano
queste situazioni dato che comunque negli anni tutto si è evoluto e sviluppato,
soprattutto nel campo della sanità e delle scienze mediche in genere.
A volte mi sento annoiata e spaventata dal virus,ma in
realtà siamo molto più avvantaggiati rispetto alle persone che sono vissute
prima di noi perché, come ho detto prima, la sanità e la medicina sono
molto avanzate.
Possiamo sapere quello che succede contraendo il
virus, prima invece era tuttto più incerto.
Molti i poeti e
gli scrittori che, nel corso dei secoli, hanno scritto e descritto
minuziosamente quello che ha provocato il flagello delle epidemie nel corso
della Storia, come Boccaccio, nella sua opera “Il Decameron” e Manzoni nel
romanzo “I Promessi Sposi”.
“Il Decameron” è una raccolta di 100 novelle che, a
turno, dieci fanciulli, raccontano, in una dimora della campagna fiorentina,
dove si sono rifugiati per sfuggire alla pestilenza che imperversava nella
città.
“I Promessi Sposi” che, secondo me, ha quasi un filo
diretto con quanto sta accadendo ora, ci racconta dettagliatamente l’invasione
della peste che miete vittime nella città di Milano del ‘600…
Questi commenti sono belli e ci fanno capire bene il momento che stiamo affrontando, speriamo che passa e possiamo ritornare come prima a vivere. In questo periodo siamo tutti in ansia che se ne vada il corona virus. Marwa
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